Quanti
genitori di Milano hanno aspettato per uno o più figli l'uscita delle
graduatorie? Il sistema di attribuzione dei punteggi è cambiato così
tante volte che ognuno di noi potrebbe citare criteri diversissimi
ricordando quando è stato il proprio turno.
Anni fa si registravano giorni e giorni di ritardo nella pubblicazione, oggi almeno è aumentata la
puntualità. Ma cosa succede alla data fatidica? Si iniziano a contare
gli
"accettato" e gli "in attesa di assegnazione".
Quest'anno lo staff di Chiedoasilo ha deciso di analizzare dettagliatamente i dati e interrogarsi sul
perché tanti bambini non vengano accolti al nido o alla scuola d'infanzia.
Normalmente
l'Ufficio iscrizioni o l'assessore di turno ci rispondono che la
situazione si risolverà, che le graduatorie si andranno svuotando
"fisiologicamente" entro qualche mese.
Ma questo significa che molte famiglie arrivano a settembre senza sapere dove andranno a scuola i propri figli!
Siccome
voi lettori siete tutti genitori, anche se il problema di ritrovarvi
"in attesa di assegnazione" non vi è mai capitato, vi renderete
comunque conto che quella formula si traduce in un'incertezza
insostenibile per una
famiglia in cui il papà e la mamma lavorano. Magari ci si può
organizzare per il nido, se si
trova una nonna volenterosa che si occupi del pupo, ma si
può pensare di non mandare un figlio nemmeno alla materna, tenendolo a
casa per sei anni? E come arriverà alle elementari il bambino se non ha
mai socializzato prima in un gruppo costante e strutturato di coetanei? E
se in famiglia tutti parlano un'altra lingua?
Probabilmente tra giugno e luglio la famiglia tenterà in tutti i modi di
capire, tramite l'Ufficio iscrizioni o intrufolandosi a scuola, quante chance abbia di ottenere l'ammissione. E poi?
Tornando a noi, abbiamo deciso di rimboccarci le maniche e di analizzare puntualmente le graduatorie pubblicate a luglio.
Cosa
ne emerge? Lasciamo a voi l'analisi dei grafici. Noi passeremo i dati
alla Rappresentanza Cittadina dei genitori perché
li utilizzi negli incontri con l'assessore e i referenti del Settore
Educazione. Come cittadini, vorremmo tanto ottenere una risposta a
questa fame di posti, magari una qualche
forma di
pianificazione. Perché non ci è chiaro come mai, per esempio, quando si
costruisce un nuovo
quartiere non sia obbligatorio costruire contemporaneamente anche
una nuova scuola. Non ci è chiaro dove finiscano tanti "oneri di
urbanizzazione" che dovrebbero essere finalizzati proprio a questo
scopo. Non ci è chiaro perché tanti progetti già appovati siano bloccati
e perché gli iter burocratici siano così lunghi. L'abbiamo
detto più volte, ormai ci sono "scuole di legno" in bioarchitettura che
possono diventare operative in meno di un anno e in seguito abbattono i
costi di mantenimento.
Quello a cui teniamo di più è che tutti i bambini possano trovare l'accoglienza e la professionalità che da sempre caratterizzano
i servizi all'infanzia del Comune di Milano.
Perché noi, da
genitori, abbiamo l'impressione che quei circa 3000 bambini segnati
a luglio nelle liste come "in attesa di assegnazione" non troveranno in tempo utile una
collocazione nella scuola pubblica. Abbiamo la sensazione che spesso si dovranno rivolgere a un
servizio privato come ultima possibilità, e solo per quello spariranno dalle liste d'attesa.
Sarebbe invece bello che il
Comune potesse offrire un servizio a tutti e non solo a chi
fisiologicamente resiste.
Analisi delle graduatorie pubblicate a Luglio 2013 ( dati da www.comune.milano.it ):
nei grafici sono rappresentati il numero di bambini che sono stati assegnati rispetto alle graduatorie di giugno e il numero di bambini che ancora non hanno avuto un posto. E' stato inoltre incluso il numero di posti resi disponibili dall'Amministrazione e che possono essere eventualmente accettati se richiesti. I grafici sono stati elaborati dando il dettaglio della zona di decentramento per evidenziare in quali parti della città si rilevano le maggiori liste d'attesa. Durante l'elaborazione sono stati eliminati i duplicati ( non avendo informazione sulla prima preferenza, al fine di considerare il singolo utente e non tutte le preferenze espresse, è stata individuata casualmente fra quelle richieste, una scuola di riferimento, alla quale attribuire la prima scelta).
Scuole d'Infanzia Luglio 2013, assegnati, in attesa e posti ancora disponibili per zone di decentramento di Milano |
Nidi e Sez Primavera Luglio 2013, assegnati, in attesa e posti ancora disponibili per zone di decentramento di Milano |